La melanzana è un frutto ricco di storia che appartiene alla cultura gastronomica mediterranea. In Italia è preparata in svariati modi ed è alla base di piatti regionali ricchi e elaborati. Scopriamo insieme le origini e le curiosità della melanzana.
Origini
Sembra che le melanzane abbiano avuto origine in India e che furono gli Arabi a scoprirle e a diffonderle in Medio Oriente. Nel settimo secolo furono portate nella penisola iberica, ma solo dal quattordicesimo secolo raggiunsero tutto l’Occidente.
Gli Arabi le chiamavano “badingian”, diventato poi “berenjena” in spagnolo e “aubergine” in francese. Nel Medioevo venne aggiunto il prefisso “melo” per indicare vegetali provenienti da lontano come il melograno o la melacotogna. Quindi diventò “melo- badingian” da cui deriva l’attuale nome “melanzana”.
Prima di arrivare nelle nostre tavole, ha avuto un’esistenza travagliata. Dal latino “mela non sana”, si pensava fosse causa di malattie. Si diceva che provocasse disturbi intestinali e cattivo umore; addirittura alcuni pensavano che diffondesse la peste.
Caratteristiche
Le melanzane sono uno degli ingredienti principali di alcune delle ricette più famose della nostra tradizione, come la caponata siciliana. Ne esistono numerose varietà che si distinguono solitamente per:
- la forma, che può essere tonda, allungata e ovale.
- il colore, che va dal lilla molto chiaro al viola intenso.
È composta dal 92% da acqua, dal 3% di fibre alimentari e ancora da proteine, carboidrati, potassio, fosforo e vitamine.
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Curiosità
Le melanzane sono un ottimo alleato per la pelle, infatti vengono utilizzate in cosmesi per preparare creme e maschere idratanti. Le sue proprietà benefiche permettono di purificare la pelle e lenire le irritazioni.
