La mostarda è un prodotto tipico del nord Italia, nello specifico della Padania. Spesso viene confusa con la senape, tale equivoco nasce dall’utilizzo in entrambe le ricette dei semi di senape. Ciò nonostante, le due preparazioni sono totalmente differenti sia per sapore, sia per impiego culinario. Continua a leggere e scopri le caratteristiche e proprietà della mostarda.
Caratteristiche e proprietà
È un alimento calorico e piccante, consumato più frequentemente d’inverno. Rappresenta un perfetto abbinamento sia per i piatti dolci che salati. Gli ingredienti principali sono: frutta intera o a pezzi oppure verdure varie, zucchero, acqua e semi di senape piccante. La preparazione della mostarda e il suo procedimento variano a seconda della località di provenienza. Da sempre vengono abbinate ai bolliti, soprattutto con i tagli più grassi e ricchi.
I valori nutrizionali dipendono dalle percentuali dei singoli componenti utilizzati. Non esiste quindi una scheda standard in quanto dipende molto dalle materie prime di partenza. Osservando gli ingredienti, si comprende che il contenuto energetico è elevato. Trattandosi di frutta cotta, la mostarda è priva delle vitamine termolabili (come la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B), ovvero si degradano con la cottura. Per contro la senape ha un effetto energizzante per l’organismo.
È sconsigliato alle persone diabetiche e chi è in regime dimagrante. Essendo un alimento di accompagnamento di altri cibi, le porzioni devono adeguarsi a tale funzione. Se si consumano grosse porzioni, non bisogna assumere nello stesso pasto altri cibi contenti carboidrati semplici.
Le mostarde di Nonna Tina sono costituite da un variegato assortimento di frutta e verdura candita in sciroppo di glucosio senapato. Ideale per accompagnare carni bollite, formaggi freschi e stagionati. Si utilizzano ciliegie, pere, mandarini, fichi, albicocche e pesche.