L’obiettivo oggi è sempre più quello di un’alimentazione che faccia bene sia alla nostra salute sia all’ambiente. In questo articolo mostreremo quali sono i vantaggi della pesca sostenibile e spiegheremo perché la conservazione sott’olio è un’ottima alternativa.
Il mare è una delle risorse più importante che abbiamo a disposizione, ma su di esso incombono molte minacce: inquinamento, cambiamenti climatici, sfruttamento intensivo delle materie prime. Ecco perché è fondamentale impegnarsi per salvaguardare questa risorsa.
I vantaggi della pesca sostenibile
- Si pesca solo una determinata quantità di pesce per permettere alla popolazione marina di ripopolarsi e all’attività di pesca di proseguire nel tempo.
- Non si catturano pesci troppo giovani, rispettando quindi le norme relative alle taglie minime consentite.
- Protezione dell’ambiente naturale e conservazione della biodiversità.
- Monitoraggio e prevenzione della pesca illegale.
- Si pone attenzione agli effetti della pesca sugli habitat dei pesci e delle altre specie marine.
La conservazione del pesce sott’olio
Le conserve ittiche, contrariamente a quanto si pensi, hanno valori nutrizionali paragonabili al pesce fresco. Non solo sono ricchi di proteine nobili, ma forniscono anche Omega-3, vitamine, ferro, selenio e fosforo.
L’olio è un ottimo elemento di conservazione poiché isola gli elementi dell’aria atmosferica. In questo modo si evita la contaminazione dai batteri e diminuisce la possibilità di proliferazione dei germi visto che si limita la disponibilità di ossigeno.
L’unica accortezza da avere quando si consuma il pesce sott’olio è la fase post apertura. Dopo aver aperto la confezione, in genere si ha a disposizione dai 7 ai 14 giorni per consumare il pesce.
I prodotti ittici de Le Conserve di Nonna Tina sono pescati nel Mar Mediterraneo in modo sostenibile. Le acciughe e le alici vengono pulite, maturate sotto sale, messe in olio e invasate manualmente.
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