La ricetta nacque agli inizi del Cinquecento in Italia per cui le famiglie contadine stavano cercando un modo per conservare la frutta più a lungo, la mostarda nasce quindi con scopo puramente funzionale mentre con il venire degli anni diventa una ricetta tutta da gustare grazie al contrasto tra sapori piccanti e dolci allo stesso tempo.
Questa pietanza viene realizzata con frutta, zucchero e senape; quest’ultima varia nella quantità in base al Paese in cui ci troviamo ad assaporarla.
La mostarda ha un sapore molto deciso che si accompagna bene a diversi piatti privilegiando l’abbinamento con quelli salati tra cui vari tipi di bollito, formaggi e salumi.
Il processo di preparazione della mostarda sembra all’apparenza molto semplice ma in realtà richiede un processo abbastanza lungo che richiede precisione.
PERCHE’ MANGIARE LA MOSTARDA?
La mostarda è una pietanza che accelera il metabolismo e il transito intestinale. Contenendo molto zucchero è preferibile utilizzarla come salsa di accompagnamento.
COME UTILIZZARE LA MOSTARDA IN CUCINA
La mostarda viene usata in cucina come contorno per accompagnare bolliti o arrosti, viene servita come salsa di accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi oppure è diffusa per fare il ripieno.
Molto famosi e appetitosi sono i ravioli fatti con polpa di zucca, amaretti sbriciolati e mostarda tritata.
Infine possiamo dire che la mostarda può essere utilizzata anche per fare dei dolci o tra gli ingredienti di un goloso dessert da portare in tavola per il fine pasto di un pranzo domenicale: stiamo parlando della crostata.
CURIOSITA’
In molti però non sanno che lo sciroppo della mostarda può essere utilizzato come ingrediente segreto che arricchisce una salsa molto particolare: stiamo parlando della salsa agrodolce per cui basterà unire frutta, cipolle, zucchero e spezie con il tocco segreto dello sciroppo della mostarda. Questa salsa si potrà usare per accompagnare piatti soprattutto a base di carne.